GIARDINETTI, FEDERICI: “IL BEPPE VIOLA SARA’ UN’ESPERIENZA FORMATIVA”

adminBeppeviola 10/05/2016
GIARDINETTI, FEDERICI: “IL BEPPE VIOLA SARA’ UN’ESPERIENZA FORMATIVA”

A cura di Simone Capone

Il compito di doppio allenatore, in questa stagione, è stato adottato dai diversi gruppi di alcune società.

Dopo Stefano Benedetti, allenatore di Juniores e Giovanissimi della Romulea, è il momento di Cristian Federici: il giovane tecncio del Giardinetti, infatti, ha ereditato il gruppo dei 2001 a metà stagione, senza tralasciare i suoi impegni con la Juniores Primavera, prima classificata nel girone C.

Un cammino “rovesciato” quello del tecnico romano, che ha iniziato la sua carriera da ex-calciatore prima da presidente (con la Lodigiani Stilecasa in seconda categoria) e poi da condottiero in panchina, con due stagioni in seconda categoria con la Futura Ciampino ed una, sfortunata, con il Casilina in Prima Categoria.

L’allenatore del Giardinetti ci racconta il suo gruppo, non nascondendo un po’ di emozione al suo esordio nel Torneo Beppe Viola…

Buongiorno mister.

Dopo il suo arrivo in panchina il gruppo dei 2001 ha sfiorato la promozione in Elite.

Cosa vi è mancato per lo scatto decisivo?

Dobbiamo leggerla da un’altra angolazione.

Ho assunto la direzione tecnica dei Giovanissimi Regionali a campionato già avviato, più precisamente alla prima giornata del girone di ritorno: la squadra era sesta con con 22 punti in 14 partite.

In tutto il girone di ritorno la squadra ha conseguito 37 punti inanellando 10 vittorie consecutive e facendo più punti di tutte le avversarie realizzando 34 gol subendone solo 6. La promozione diretta, dunque, non era possibile se non con una lunga serie di incastri tra le nostre vittorie e le sconfitte delle nostre avversarie.

I miei ragazzi hanno fatto il massimo e non dimentichiamo che con il terzo posto in campionato e il primato nella coppa disciplina ci sono buone possibilità di essere ripescati in Elite“.

Quali sono i punti di forza che questo gruppo metterà in mostra durante la XXXIII edizione del Torneo Beppe Viola?

Dal punto di vista tecnico e tattico siamo una squadra che ha trovato la giusta quadratura, subiamo poco e creiamo molte occasioni da gol.

Come già detto veniamo da una serie importante di vittorie consecutive e abbiamo il giusto entusiasmo per affrontare questa importante competizione“.

Ha mai partecipato al Beppe Viola?

No, per me sarà la prima volta.

Vivendo il calcio da vicino sono emozionato ed onorato di poter partecipare a quella che viene considerata la Champions League del settore giovanile.

Al di là del risultato che conseguiremo, che mi auguro sia il massimo per la squadra, credo che sarà un’esperienza estremamente formativa per tutti partendo da me“.

E’ difficile partire dalla quarta fascia….sarà una motivazione in più per fare bene?

Le sfide mi piacciono e la scelta di prendere una squadra a campionato già iniziato ne è la dimostrazione.

Sappiamo che sarà una dura lotta affrontare squadre con più esperienza di noi, ma daremo del filo da torcere a tutti senza tirarci mai indietro“.

Come può arricchire personalmente e tecnicamente un torneo del genere?

Quello che io darò ai ragazzi è quello che ho sempre dato alle squadre che ho allenato, ossia tutta la mia esperienza e il mio carattere che da sempre rispetta la regola del ‘non mollare mai’. Avendo partecipato, da giocatore, a competizioni del genere, posso aiutare i ragazzi a gestire in maniera ottimale lo sviluppo del torneo“. C’è qualcuno che vorrebbe incontrare/evitare nel corso del Torneo?

Non mi sento di temere o sperare di incontrare questa o quella squadra.

Nel rispetto di tutti noi faremo il nostro percorso senza sopra o sottostimare gli avversari.

Il calcio è bello per questo: due squadre di pari numero ed un pallone, il resto non conta“.