TOR SAPIENZA ALL’INGLESE E VILLANOVA AL TAPPETO, 2 – 0 AL VIGOR CENTER

adminBeppeviola 26/05/2014
TOR SAPIENZA ALL’INGLESE E VILLANOVA AL TAPPETO, 2 – 0 AL VIGOR CENTER

A cura di Alessandro Bastianelli.

Un tempo per lo spettacolo, l’altro per le emozioni. Tor Sapienza – Villanova è davvero un ottimo biglietto da visita per questo girone A del Beppe Viola, settanta minuti caldi ed appassionanti abbelliti da una fragorosa cornice di pubblico e da una determinazione e cattiveria agonistica, quella dei tiburtini, che ha permesso al punteggio di rimanere in equilibrio quasi sino alla fine.

Barricate – Mister Palumbo infatti ha schierato per l’occasione una formazione molto accorta e protetta, con i reparti corti tra loro ed il fantasista Piacentini pronto a far ripartire velocemente il contropiede. L’avvio del Villanova è bruciante e già al terzo minuto Cameo ha sul sinistro l’occasione di sbloccare il risultato, mancando però il bersaglio a due passi dalla linea di porta sugli sviluppi di una mischia in area.

Il Tor Sapienza si organizza rapidamente e si porta in attacco grazie al miglior fraseggio in mediana, la difesa a tre del Villanova però impedisce ai ragazzi di Iacobucci di trovare lo spunto decisivo in area. I pericoli arrivano solo da fuori, ma né Lanzeri al nono minuto, né il compagno di reparto De Lellis al 13’ su punizione riescono ad inquadrare lo specchio della porta con le loro bordate.

La prima azione degna del gioco espresso dai gialloverdi arriva solo al 32’, Mallamaci imbecca benissimo in profondità Colagrossi, che ha tempo per avanzare ma sceglie il diagonale dal limite con poca fortuna.

Ritmi alti – Il fortino del Villanova, costruito attorno ad un centrocampo di rottura, non impedisce lo sviluppo del bel gioco da entrambe le parti, e anche nella ripresa i ritmi sono subito alti, con il Tor Sapienza che sfiora il gol proprio all’inizio della ripresa con Matteo Colagrossi, magico nel saltare Cameo in area con un sombrero ma sfortunato nella conclusione al volo, terminata a lato di un soffio.

I tiburtini però sono presenti anche in fase offensiva, anche se un pizzico di concretezza in più avrebbe certamente fatto la differenza. Al 13’ Piacentini da il la al contropiede sradicando il pallone a trequarti, Menichelli ritocca l’opera quel tanto per servire Hysaj, che da buona posizione non angola bene il tiro, facile preda di un attento Baldassarre.

Il rosso a Morasca al 14’ per un ingenuo fallo a centrocampo priva Palumbo di uno dei suoi uomini più preziosi, e gli effetti non tarderanno a farsi sentire. Il merito del vantaggio del Tor Sapienza però va soprattutto a Marco Iacobucci, abile nel leggere la partita e nell’inserire il furetto Barbacane al momento giusto.

La mossa giusta – L’ingresso in campo dell’esterno sinistro, infatti, cambia il volto della partita: pungente e veloce sulla fascia, al 25’ Barbacane salta Alessandrini e mette al centro dalla bandierina, D’Ippolito sbaglia l’uscita e respinge fatalmente il pallone addosso a Mallamaci, fortunato nell’occasione ma molto bravo nel posizionarsi in area. E’ l’uno a zero, tutto sommato meritato, per il Tor Sapienza.

E non è finita qui, perché due minuti dopo, più travolgente di un rockabilly, arriva anche il raddoppio sempre grazie al tandem MallamaciBarbacane, con il primo che inventa in profondità ed il secondo che chiude i conti con un diagonale sinistro preciso, che scavalca D’Ippolito in uscita, davvero una grande azione.

Finisce praticamente qui il match, ed anche quest’anno il Beppe Viola non ha tradito le attese di pubblico e addetti ai lavori. Due grandi partite d’esordio e un pubblico rumoroso ma spettacolare hanno condito questa prima portata del nostro storico Torneo, e se questo è l’assaggio c’è solo da aspettare il seguito per saziarci di ottimo calcio giovanile.

TOP TOR SAPIENZA: Ivan Barbacane – l’uomo giusto al momento giusto, ed anche i piedi sembrano tutto tranne che sbagliati. Titolare per gran parte del campionato, entra in campo nella ripresa e spacca in due la partita, regalando giocate, assist decisivi ed un gol, quello del raddoppio, eccezionale per precisione e tempistica. Buona la prima per l’ala sinistra gialloverde.

TOP VILLANOVA: Daniele Petrosino – il fortino, per essere protetto, ha bisogno di soldati diligenti e dediti alla causa, e Petrosino ne rappresenta la forma ideale. Disciplinato, intelligente e determinato, si contende il centrocampo con Lanzeri e De Lellis, due giocatori forse più dotati tecnicamente ma che hanno sofferto parecchio il fiato sul collo che Petrosino gli ha soffiato praticamente per tutta la partita. Fondamentale quest’oggi per i suoi compagni.

TOR SAPIENZA – VILLANOVA 2 – 0

TOR SAPIENZA (4-4-2): Baldassare; Proietti, Battaglini, Lombi, Berardi (26’st Luglio); Colagrossi M. (18’st Barbacane), De Lellis (21’st Consalvi), Lanzeri, Di Vetta (11’st Moglioni); Mallamaci, Virzì. A disp.: Cuzzocrea, Ragaglia, Rodrigues. All.: Iacobucci Marco.

VILLANOVA (3-5-2): D’Ippolito; Alessandrini (33’st Buscemi), Cameo, Passeri; Zampaglioni, Petrosino, Morasca, Piacentini (26’st Colagrossi), Dolciotti; Hysaj (15’st Iannilli), Menichelli. A disp.: Protano, Colagrossi R., Petrilli, Urbani, Virdis All.: Palumbo Massimiliano.

ARBITRO: Tomolillo di Roma 1.

MARCATORI: 25’st Mallamaci, 27’st Barbacane.

NOTE: 1’ e 3’ di recupero;ammoniti Di Vetta (T), Alessandrini, Petrosino, Morasca (V); al 14’st espulso Morasca (V) per somma di ammonizioni.