Pro Roma, senti mister Orlandi: “Ai ragazzi dico di godersi ogni istante di questo Beppe Viola”

adminBeppeviola 11/04/2018
Pro Roma, senti mister Orlandi: “Ai ragazzi dico di godersi ogni istante di questo Beppe Viola”

Il Pro Roma è stato inserito nel girone B del XXXV Beppe Viola, in un raggruppamento molto difficile, di cui fanno parte la favoritissima Lodigiani e l’outsider Certosa, entrambi formazioni d’Elite, e lo Spes Artiglio, capolista del girone B dei Giovanissimi Regionali, lo stesso del Pro Roma.

Il tecnico Gianni Orlandi è stato intercettato dai nostri microfoni, ad ha analizzato il campionato ancora in corso e l’imminente inizio della Champions League del calcio giovanile.

Mister, il campionato è ancora in corso ma siamo agli sgoccioli.

Siete in una posizione di classifica tranquilla, dunque le chiedo un bilancio anticipato.

“Qualche rammarico c’è, e vedendo anche la partita di Domenica scorsa contro lo Spes Artiglio, che ci ha visti sconfitti di misura in casa, abbiamo avuto ancora una volta la consapevolezza che si poteva ottenere qualche punto in più”.

Dai dati statistici emerge un dato specifico: quello dell’equilibrio, nel bene e nel male.

È così?

“È vero, siamo stati una squadra molto equilibrata, che difficilmente ha perso la bussola, a cui però è mancato lo spunto con squadre alla sua portata.

Contro le grandi del girone abbiamo sempre approcciato bene alla gara, facendo delle buone figure, mentre con avversari con una classifica pari o peggiore della nostra non sempre abbiamo interpretato la gara nel giusto modo.

Questo è tipico dei ragazzi di questa età, è normale che si è più motivati quando si incontra un avversario più forte, perché si vuole dimostrare che non sei da meno, ma il nostro compito deve essere anche quello di allenare i ragazzi sotto l’aspetto mentale e trasmettere la convinzione che tutte le partite vanno onorate e giocate allo stessa maniera.

Comunque questa era una stagione di transizione, di crescita, dove c’è una programmazione che cerchiamo di mandare avanti.

Non essendo al livello di quelle società più blasonate, che possono riuscire a fare squadre anche in poco tempo, qui ci vuole organizzazione, pazienza e come dicevo, programmazione, in modo da sfruttare, poi, il lavoro fatto in precedenza”.

Passiamo ora al Beppe Viola.

Sta per cominciare la XXXV edizione, e la competizione, di anno in anno, sta alzando sempre più il livello.

I ragazzi sono pronti all’appuntamento?

“Io partecipai al Beppe Viola quindici anni fa, con i classe ’88, sempre alla guida del Pro Roma.

È un torneo fantastico, e l’asticella della difficoltà si è alzata sempre di più.

Ho dei grandi ricordi, è un torneo stimolante, sia per chi allena che per i ragazzi, che hanno la possibilità di confrontarsi con le squadre più forti.

Per loro deve essere una vetrina, un divertimento, vogliamo fare bene e perché no, ripeterci anche nella coppa disciplina, che vincemmo qualche anno fa.

Già ho accennato ai ragazzi la bellezza e l’importanza di questo torneo, e ho consigliato loro di goderselo tutto, in ogni minuto, visto che lo potranno disputare solo per una volta”.

Come giudica il vostro girone, sulla carta sembra molto complicato.

“È un girone di ferro, ma anche gli altri non sono da meno.

Sono state rispettate molto bene le fasce e sono venuti fuori dei raggruppamenti molto competitivi.

Noi ritroveremo lo Spes Artiglio, capolista nel nostro girone e nostro avversario Domenica scorsa.

Ovviamente Lodigiani in primis e poi il Certosa, partono con i favori del pronostico, ma attenzione alle sorprese perché sul piccolo campo dell’Artiglio già se ne sono viste delle belle negli ultimi due anni.

In pochi lo scorso anno si aspettavano la vittoria finale della Romulea, pur essendo una buona squadra ed una società storica.

Il Beppe Viola riserva sempre grandi sorprese, e noi vogliamo far parte di questa schiera”.

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