XXXIII BEPPE VIOLA, POL. CARSO, ROSSI: “VETRINA IMPORTANTE PER LA NOSTRA SOCIETA’ E I NOSTRI TALENTI”

adminBeppeviola 21/04/2016
XXXIII BEPPE VIOLA, POL. CARSO, ROSSI: “VETRINA IMPORTANTE PER LA NOSTRA SOCIETA’ E I NOSTRI TALENTI”

Di Andrea Curati De Pietro

Ad una giornata dal termine della regular season la Polisportiva Carso è quinta, avendo disputato un ottimo campionato con 12 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. Il mister Alessandro Rossi si è concesso ai nostri microfoni alla vigilia del match con l’Anagni per commentare insieme anche l’imminente inizio della Champions League del calcio giovanile, il Beppe Viola, giunto ormai alla XXXIII edizione.

Il campionato è giunto alla conclusione, quali somme si possono tirare a fine anno?

“Sono ampiamente soddisfatto. Il nostro obiettivo e quello che la società mi ha chiesto a inizio stagione era quello di mantenere la categoria e personalmente ritengo che i risultati ottenuti siano superiori alle aspettative anche perché la lotta per non retrocedere ci ha solo lambito e mai inghiottito. Sono contento di avere un gruppo unito e coeso anche grazie al lavoro fatto lo scorso anno da Del Prete. Possiamo sempre migliorarci.”

La sua formazione vincendo domenica con l’Anagni consoliderebbe il quinto posto, che impronta pensa di dare alla gara?

“Abbiamo l’obbligo di dare sempre il meglio e quindi di schierare sempre la formazione migliore anche in relazione alle condizioni fisiche dei ragazzi. Ho sempre cercato di far giocare tutti perché tutti si devono sentire parte integrante della squadra. Chi gioca di più e chi gioca di meno è relativo.”

Lodigiani, Vigor Perconti e in parte anche il Tor di Quinto hanno fatto un campionato a parte, staccando di oltre 30 punti in classifica la sua formazione e il Racing Club rispettivamente quarta e quinta al momento. Questo gap si può colmare? Se si come?

“Il gap è sempre esisto e ci sarà sempre principalmente per una questione di realtà. Noi siamo una realtà che può disporre demograficamente di meno ragazzi. Quando hai la possibilità di visionare e scegliere tra il meglio che Roma ti offre hai sempre una marcia in più. Si può solo tentare di avvicinare con il duro lavoro sul campo e negli allenamenti. Il nostro obiettivo è quello di far crescere i ragazzi sia tecnicamente che umanamente e cercare di ‘esportare’ i nostri talenti in squadre professionistiche.”

Qual è la sua filosofia di gioco e perché?

“Mi sono sempre piaciute le squadre compatte e unite, ma principalmente pragmatiche e concrete. Voglio sempre vedere la mia squadra unita e coesa sia in campo che fuori. E’ questo ciò che conta.”

A breve comincerà il Beppe Viola e la Polisportiva Carso l’anno scorso ha sfiorato l’impresa arrendendosi solo in finale con l’Urbetevere. Fare meglio significa alzare il trofeo al cielo, è una prospettiva possibile?

“Niente è impossibile. Tutto nel calcio può succedere, non ci poniamo limiti. Siamo fortunati a poter partecipare a questo prestigioso torneo e faremo di tutto per ben figurare davanti a molti appassionati e addetti ai lavori. Questi appuntamenti, per una realtà come la nostra, sono delle vetrine importanti per mettere in mostra tutto il lavoro che si fa sia dietro le quinte dai nostri dirigenti che dai nostri ragazzi ogni settimana. L’obiettivo della Polisportiva Carso è quello di cercare di regalare un sogno ad almeno uno dei nostri giovani.”

Alla luce di quanto visto in campionato e delle possibili rivali al Beppe Viola, quali favorite alla vittoria finale vede?

“Non vedo una squadra superiore a tutte, ci sono squadre più attrezzate e squadre meno, ma sicuramente tutte sono competitive e tutte avranno la voglia di vincere e fare bene.”

Quali esperienze e quali insegnamenti questo torneo può dare a questi ragazzi?

“Possono principalmente capire e respirare l’aria che si respira in un torneo del genere e prendere confidenza con questi palcoscenici. Devono capire e imparare che è il lavoro svolto da agosto che li ha portati a essere tra i migliori del panorama regionale tramite il duro lavoro e i sacrifici che poi saranno ripagati in grandi soddisfazioni.”