ROMULEA, BENEDETTI: “IL BEPPE VIOLA E’ UN’ OCCASIONE PER CRESCERE”

adminBeppeviola 13/04/2016
ROMULEA, BENEDETTI: “IL BEPPE VIOLA E’ UN’ OCCASIONE PER CRESCERE”

A cura di Simone Capone

E’ sempre difficile subentrare a campionato in corso, soprattutto se si è già tecnico di un altro gruppo: il doppio incarico, però, è riuscito alla grande a Stefano Benedetti, giovane allenatore classe ’91 della Romulea.

Benedetti, infatti, oltre ad allenare la Juniores Regionale amaranto-oro, seconda nel suo raggruppamento con 5 punti di vantaggio sull’Atletico Vescovio a quattro giornate dal termine, è riuscito a risollevare il gruppo dei Giovanissimi Elite, che a fine Gennaio navigava in acque burrascose.

Il tecnico romano, dunque, guiderà i classe 2001 anche nel Torneo Beppe Viola, con la voglia di dimostrare a tutti quanto di buono è stato fatto in questo scorcio di stagione.

Buongiorno mister.

Lei è sulla panchina dei Giovanissimi da qualche mese, ottenendo dei risultati che hanno risollevato la classifica di questo gruppo.

Come giudica questo periodo sulla panchina dei 2001?

“Quando ho preso questo gruppo eravamo al quartultimo posto, ora siamo all’ottavo e dunque posso ritenermi soddisfatto del lavoro svolto.

La squadra non meritava quella posizione in classifica, ha grandi qualità e lo sta dimostrando partita dopo partita grazie all’impegno settimanale”.

Dove ha lavorato maggiormente per risollevare la squadra?

“Sicuramente sulla testa: i ragazzi venivano da buone prestazioni nel torneo Bini e poi si sono ritrovati in zona play-out, hanno accusato il colpo ed erano pieni di incertezze.

Personalmente, ho lavorato sulle motivazioni, abbiamo spinto tutti verso la stessa direzione ed attraverso il lavoro ed il gioco siamo riusciti a fare punti importanti”.

Per la salvezza matematica manca un solo punto, ma possiamo dire che la Romulea, ormai, naviga in acque più che tranquille…

“Si, il periodo buio è alle spalle.

Nelle ultime due gare voglio sei punti, non dobbiamo accontentarci del minimo perchè i ragazzi hanno voglia di dimostrare le loro qualità, a prescindere dall’avversario e dalla posizione di classifica”.

Spirito combattivo il suo, da mantenere anche in vista del Torneo Beppe Viola…

“Sicuramente.

So quanto è importante questo torneo e so quanto ci tiene la società.

Dopo un’annata del genere è il giusto premio per i ragazzi, per loro è una vetrina importante dove mettersi in mostra, dove far valere la loro voglia di riscatto dopo una stagione un po’ sottotono.

Anche per me sarà un’occasione per crescere, ho sempre subito il fascino del torneo dall’esterno e non vedo l’ora di parteciparvi: sarà un bel banco di prova per tutti, ne sono certo”.

C’è qualcuno, magari un amico, che vorrebbe incontrare/evitare nel corso del torneo?

” Nessuno in particolare, il parterre delle partecipanti è di tutto rispetto e dunque ogni sfida sarà affascinante.

E’ sempre bello incontrare grandi squadre per misurarsi e per migliorarsi”.