Mister Di Stefano:”Mi aspetto una crescita da parte dei ragazzi”

adminBeppeviola 19/05/2023
Mister Di Stefano:”Mi aspetto una crescita da parte dei ragazzi”

A cura di Edoardo D’Angelo

Per la prima volta nella sua storia l’Accademia Frosinone parteciperà alla Champion’s League del calcio giovanile. La quarantesima edizione del “Torneo Beppe Viola” è alle porte ormai. L’adrenalina sale, e solo una di queste 40 squadre riuscirà a coronare il proprio sogno, ovvero alzare la coppa al cielo sopra il sintetico del Vigor Sporting center.

Mister ci siamo, l’attesa è quasi finita

“Siamo orgogliosi di partecipare al Beppe Viola, perché sarà un buon test per valutare la crescita dei nostri ragazzi che comunque hanno svolto un ottimo campionato. Ci teniamo a fare bene, sapendo che affronteremo le migliori squadre del panorama laziale, ma noi non sfigureremo”.

Per l’Accademia è la prima volta al Beppe Viola, cosa si aspetta?

“Mi aspetto una crescita da parte dei ragazzi, il confronto con le altre realtà sarà interessante, ma al tempo stesso mi aspetto anche il divertimento che non deve mai mancare. Il torneo sarà importante anche in vista del prossimo anno poiché faremo delle valutazioni per creare già da adesso la rosa”.

Dalle avversarie?

“Le conosciamo, molte di loro hanno partecipato al nostro stesso campionato. Sono forti e molto determinate. Sarà bello affrontare queste realtà”.

Come è si è svolto il periodo di preparazione al torneo?

“Abbiamo cercato di fare un richiamo della preparazione, condito da diverse amichevoli al fine di far arrivare bene i ragazzi in vista del torneo”.

C’è stato un richiamo atletico?

“Certamente. Il campionato è finito molto presto, quindi era fondamentale mettere un po’ di energia sulle gambe”.

Dal punto di vista mentale invece?

“I ragazzi sono tranquilli. Sanno che è un appuntamento molto importante per loro e per la società. Sicuramente saranno emozionati, ma alla fine quando si scenderà in campo si penserà solo a giocare per la maglia”.

Qual è il vostro obbiettivo?

“Cercare di fare bene senza porsi limiti. Giocare mentalmente una gara alla volta pensando che sia sempre una finale”.