Vigor Perconti, che bellezza! Il Tor di Quinto si deve arrendere

adminBeppeviola 28/09/2020
Vigor Perconti, che bellezza! Il Tor di Quinto si deve arrendere

QUARTI DI FINALE

VIGOR PERCONTI – TOR DI QUINTO 4-1

Vigor Perconti: Bastioni, Vinci, Gionti, Tognozzi, Castellani, Marsinano, Di Stefano, Antonuccio, Vaccargiu, Ardel, De Franceschi. A disp.: Fedeli, Jipa, Conte, Bondi, Vauperi, Celentano, Silvestri, Sperduti. All.: Ruperto.

Tor di Quinto: Dzuza, Liberati, Coticoni, Nardella, Sinopoli, Calicchia, Mellace, Vaccarelli, Persichini, Pescicani, Fatu. A disp.: Di Brita, Ferzi, Alitchkov, Leonardi, Cimino G., Bernabucci, Cimino L., Irione, Zapler. All.: Aveani.

Arbitro: Formichetti di Roma 1.

Marcatori: 40’pt Castellani (V), 17’st Silvestri (V), 33′ Vauperi (V), 36’st Fatu (T), 41’st Conte (V)

E’ la Vigor Perconti la prima finalista del Torneo Beppe Viola. La formazione di Ruperto supera quella di Aveani e raggiunge il penultimo atto della kermesse.

Primo tempo molto equilibrato e giocato a centrocampo. La prima vera chance della gara arriva al 30′ con la fuga di Fatu, ma il suo tiro termina a lato. I blaugrana rispondono affidandosi a conclusioni da fuori fino al gol del vantaggio al 40′: corner tagliato di Ardel e incornata sottoporta di Castellani che vale l’uno a zero.

Seconda ripresa in cui la Vigor dilaga sulle ali dell’entusiasmo e grazie alle mosse di Ruperto: al 17′ il raddoppio blaugrana è firmato da Silvestri, subentrato da pochi minuti, che spinge dentro il pallone dopo la traversa di De Franceschi su punizione. Poi il tris di Vauperi, altro innesto dalla panchina, che poco dopo la mezz’ora batte di nuovo Dzudza. Nel mezzo tra i due gol anche una traversa colpita da uno scatenato Ardel.

Il Tor di Quinto prova a riaprire la contesa al 36′ con il solito guizzo di Fatu, ma è troppo tardi e anzi, in chiusura di gara, arriva anche il poker del classe ’06 Conte, entrato in campo da tre minuti.

Festeggia la formazione di Ruperto, meritatamente alle semifinali, mentre quella di Aveani esce dalla manifestazione con tanto amaro in bocca.