Non solo Bucur, questa Romulea fa paura. Benedetti: “Stiamo facendo cose straordinarie”

adminBeppeviola 16/06/2017

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La rotonda vittoria nel quarto di finale sul Ladispoli campione uscente ha confermato tutti i pregi della Romulea di mister Benedetti, una squadra che fa del gioco d’attacco la sua caratteristica migliore (13 reti segnate fino ad oggi) ma che grazie ai tre difensori Morcos, Tocci e uno a rotazione tra Acciaresi e Ballicu ha trovato anche una grande solidità difensiva, appena due i gol incassati in quattro gare.

Nel 3-4-3 esibito fino ad ora (che nel quarto di finale si è trasformato eccezionalmente in 4-3-3 vista la squalifica di Silvestro) i due esterni di centrocampo, Ponzi e Silvestro appunto, spingono tantissimo sulle fasce quasi a diventare due ali d’attacco aggiunte.

Qualunque modulo verrà schierato nella semifinale troverà sicuramente in Bucur il suo punto di riferimento offensivo, un attaccante completo dal fisico prorompente che sa difendere la palla e sa segnare in qualsiasi modo: con il destro, con il sinistro, con la testa, da fuori area, da dentro l’area e da calcio piazzato (6 reti finora).

Attorno a Bucur corrono molto le due ali Giordano e Scalia, fisicamente non eccelsi ma tecnicamente sopraffini, che sono rispettivamente un destro e un mancino che giocano a piede invertito.

In panchina pronto a dar fiato ai due esterni c’è anche il piccolo Casella, giocatore molto veloce e dalla buona tecnica e che quando entra riesce a dare sempre il suo contributo.

Da non dimenticare la fase di centrocampo con Tranquilli, Quattrucci e Giampetruzzi che smistano centinaia di palloni con estrema facilità e senza mai correre rischi. Interessante anche il posizionamento del portiere Mastrantonio, che in fase di possesso palla offensivo o in situazioni di calci piazzati sale quasi fino alla linea di centrocampo per sventare eventuali ripartenze veloci avversarie.

Insomma, la Romulea sembra la candidata principale all’approdo in finale e l’unica squadra che possa dar fastidio alla corazzata Polisportiva Carso.

Mister Benedetti predica comunque calma: «Con il Ladispoli abbiamo giocato tecnicamente male nei primi 20 minuti e abbiamo rischiato di andare a riposo sullo 0-0 complicando poi tutto e rischiando brutte figure – ha detto – Contro il Tor Sapienza non cambierà nulla, noi siamo consapevoli di noi stessi, giocheremo come sappiamo e possiamo toglierci delle soddisfazioni. Stiamo facendo cose straordinarie e penso che questo sia sotto gli occhi di tutti».

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