Ghio ci presenta l’Anzio: “Prima la salvezza, poi ci godremo il privilegio del Beppe Viola”

adminBeppeviola 18/04/2018
Ghio ci presenta l’Anzio: “Prima la salvezza, poi ci godremo il privilegio del Beppe Viola”

Fra i protagonisti del Beppe Viola non poteva mancare l’Anzio, squadra che di questo Torneo non ha saltato praticamente un’edizione.

Vincitrice anche di un titolo nel 1997, con il nome di Anziolavinio, la società tanto cara a patron Franco Rizzaro si presenterà regolarmente ai blocchi di partenza anche nel 2018, guidata da un’altra vecchia conoscenza del Torneo, Maurizio Ghio.

L’ex calciatore del Latina infatti ha conquistato una finale nel 2005 con il San Lorenzo, sconfitto dalla Libertas Centocelle, ed è uno di quelli più in grado di spiegarci il clima che si vive in questa storica kermesse, in cui l’Anzio disputerà il Girone E alla Pineta dei Liberti.

«Il Beppe Viola è una manifestazione eccezionale, importantissima – sottolinea il tecnico anziate – che dà l’opportunità ai ragazzi di verificare le proprie potenzialità anche con squadre di categoria superiore.

Per noi misurarci contro squadre così forti come il Racing Fondi, l’Aurelio e l’Aprilia è un grande stimolo, siamo pronti e ben determinati a non fare da sparring partner».

La fiducia di Maurizio Ghio, giunto a Novembre sulla panchina dell’Anzio, viene anche dai risultati del suo Anzio, nettamente in crescita nell’ultimo periodo.

Mirabella, attaccante dell'Anzio

Mirabella, attaccante dell’Anzio

«Veniamo da una grande vittoria come quella ottenuta contro la PC Isola Liri, che ci ha permesso di tornare a respirare. La salvezza dobbiamo ancora sudarcela, mancano sei gare al termine e saranno le classiche “finali”, ma credo che i ragazzi abbiano fatto progressi importanti negli ultimi mesi, arrivando a giocarsela alla pari contro la capolista Sa.Ma.Gor. , ad esempio.

Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze ed affrontare il Torneo con entusiasmo e voglia di far bene».

Anche perché i progressi del suo Anzio sono stati tanti e ben visibili:

«I ragazzi, dopo un primo periodo di difficoltà, hanno capito il lavoro che chiedo loro. Anche se siamo dilettanti, cerco di farli allenare come se fossero professionisti, giocando a due tocchi, con intensità, lavorando sempre su nuovi tipi di situazioni.

Loro hanno recepito ed ora riusciamo anche a mettere in campo tutto ciò. Adesso dobbiamo prima prenderci la salvezza affrontando al meglio le prossime sei partite, poi ci godremo il privilegio di disputare un grandissimo Torneo come il Beppe Viola» chiosa l’allenatore dei portodanzesi.

(Si ringrazia Matteo Ferri – addetto stampa Anzio Calcio per le foto)