TOP 11 BEPPE VIOLA: i migliori della terza giornata

adminBeppeviola 11/06/2017

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Settimana di verdetti, di passione e combattimento: l’ultima giornata del Torneo Beppe Viola non ha forse regalato lo spettacolo delle prime due, ma ha dato modo ai ragazzi mentalmente più pronti di rivelarsi decisivi.

Con il quadro dei quarti di finale finalmente completato, abbiamo scelto i migliori 11 della terza giornata, impostando la formazione secondo un 442 ultraoffensivo.

Fisicità e potenza in attacco, dove sono state scelte due prime punte complete. Sulle fasce esterni offensivi e di corsa, mentre la cerniera centrale è composta da giocatori dinamici e bravi anche nel pressing.

Queste le scelte della nostra redazione per la Top 11 della terza giornata:

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_DSC1083NICOLO’ SCACCIA (Vigor Perconti) – Il numero 1 blaugrana tiene in piedi i suoi nella delicatissima sfida con il Tor di Quinto. Quasi inoperoso nel primo tempo e sicuramente decisivo nella ripresa, Scaccia si disimpegna molto bene sia nelle uscite alte che tra i pali salvando il risultato almeno in 3 occasioni. Grande personalità come dimostrano gli urlacci ai suoi difensori.

EMANUELE NOBILE (Rieti): Classe 2003, Nobile ha dimostrato di sapersi disimpegnare alla grande contro nobiliavversari di un anno più grande. Moto perpetuo sull’out sinistro amarantoceleste, giocatore importante tanto in copertura quanto in fase di spinta.

_DSC1899FILIPPO MARONI (Campus Eur): Il possente centrale difensivo è solamente uno dei protagonisti della grande prestazione del Campus Eur contro la Lodigiani. In difesa annulla ogni tentavio dei Reds, mentre nell’area avversaria si dimostra predatore spedendo in rete il pallone del momentaneo due a zero. Decisivo anche il suo salvataggio sulla linea sul colpo di testa a botta sicura di Macrì.

MATTEO DARINI (N.T.T.Teste): Prova di sostanza per il massiccio centrale difensivo rossoblu, il quale riesce a darinicontenere a suon di sportellate un’attaccante come Coccia. Sale spesso nell’area avversaria per cercare la via del goal

Ponte di nonaROBERT BANITA (Ponte di Nona): Primo tempo in panchina causa turn over, nella ripresa Banita coglie al volo l’occasione e sigla due delle cinque reti dei secondi 35′. Potente sulla fascia, preciso dal dischetto, sembra avere margini di miglioramento.

GABRIELE BORGHETTI (Honey Soccer City): Genio e sregolatezza dell’Honey, a volte esagera flirtando con il pallone, ma sa anche servirlo con i tempi giusti per gli inserimenti dei suoi compagni. Contro l’Atletico Fiumicino entra in_DSC7611 tutte le azioni da gol, è destinato a un futuro di livello superiore.

_DSC0276 copiaLORENZO TOSI (Fortitudo C. Roma): La sua zuccata riapre i giochi per la Fortitudo contro il Racing. Fisico possente e tanto lavoro sporco a centrocampo, Tosi è una diga difficile da superare in mediana

CHRISTIAN ROSALBA (Sporting Tanas): Il numero 7 biancorosso prova in tutti i modi a regalare la vittoria ai suoi. Non è sicuramente il più alto della squadra, ma sui corner Rosalba riesce ad inserirsi con i _PIO0580tempi giusti trovando per ben due vote la via della rete.

romulea dioLEONARDO SCALIA (Romulea): Qualità e velocità negli ultimi metri, Scalia ha giocato la miglior partita possibile contro il Savio. Lesto a rubare il pallone e a insaccare l’uno a zero, non si risparmia né in pressing né nell’attaccare la profondità.

ALESSANDRO VANINI (Pol. Carso): Il numero 9 pontino si è preso la scena dell’Ivo di MArco contro la Massimina con tante giocate _DSC0801sopraffine ed un goal meraviglioso che ricorda quello di Van Basten all’URSS. Velocità e dribbling sono le sue caratteristiche, l’avversario che ogni difensore vorrebbe lontano da sè.

FEDERICO BUGLIA (Giardinetti): Capocannoniere del Giardinetti con cinque reti segnate, ripropone al Beppe Viola la verve sottopobugliarta dimostrata durante l’anno. Abbina la potenza alla bravura nei sedici metri.