Vis Aurelia, parla il Ds Baglioni: “Vogliamo onorare il Beppe Viola come da tradizione”

adminBeppeviola 04/05/2017
Vis Aurelia, parla il Ds Baglioni: “Vogliamo onorare il Beppe Viola come da tradizione”

A cura di Andrea Curati De Pietro

 

La Vis Aurelia, società storica del panorama romano e laziale, si appresta a partecipare con i Giovanissimi alla kermesse più importante della nostra regione per questa categoria, il Torneo Beppe Viola.

Abbiamo contattato il Direttore Sportivo Pietro Baglioni per farci raccontare come la squadra allenata da Pompili si sta preparando in vista della Champions League del calcio giovanile.

La squadra di Pompili milita nel campionato Regionale di categoria e si trova, a due giornate dal termine della regular season, in 14^ posizione e dunque in piena bagarre retrocessione. La formazione biancoazzurra ha collezionato 26 punti grazie a 7 vittorie, 5 pareggi e 16 sconfitte.

Buongiorno Direttore,

E’ stata una stagione particolare per questa categoria, ma il finale dà speranze. Come giudica questa annata?

“Buongiorno. E’ stata una stagione difficoltosa, partita non nel migliore dei modi. Abbiamo fatto degli innesti la scorsa estate, ma la rosa è la stessa da settembre.

L’obiettivo è la salvezza e cercheremo di ottenerla nella ultime due partite che mancano. Da quando c’è stato il cambio di allenatore, la squadra ha trovato la quadratura del cerchio ottenendo importanti risultati.”

La settimana scorsa vittoria importante contro il Palocco per 0-1, ora un altro scontro diretto ad Ostia con il Pescatori e all’ultima aspetterete in casa la Spes Artiglio. Qual è l’obiettivo?

“Vogliamo fare sei punti, vogliamo la salvezza. Nell’ultima giornata abbiamo ottenuto tre punti fondamentali fuori casa che hanno ridato fiducia e speranza a tutto il gruppo. Non sarà facile, ma sono sicuro che daremo il massimo.”

A breve comincerà la XXXIV Edizione del Torneo Beppe Viola, come si sta preparando la squadra e la società a questo appuntamento così atteso?

“E’ proprio così, stiamo aspettando questo appuntamento con tanta voglia e tanta volontà di fare bene. Abbiamo inserito alcuni innesti importanti per aumentare ancora di più il tasso tecnico.

Vogliamo fare bella figura perché il Beppe Viola è una vetrina di grande importanza e grande prestigio.”

La Vis Aurelia non è certo un esordiente in questo torneo, ma quest’anno si presenta ai blocchi di partenza con una squadra abituata a giocare in un campionato regionale, mentre la maggior parte delle formazioni militano in Elite, qual è l’obiettivo?

“Non sarà una passeggiata. Essendo stati inseriti in quarta fascia avremo un girone molto difficile e impegnativo. La rosa è stata puntellata così da permettere a mister Pompili di essere competitivo.

E’ un torneo che ci permetterà anche di capire quale potrà essere il progetto per l’anno prossimo. Incontrare squadre di caratura superiore è motivo di orgoglio e di grande stimolo per migliorarci sempre e per valorizzare ancora di più i nostri giocatori.

L’obiettivo è fare un bel girone e se riusciremo a qualificarci sarà un grande successo.”

La Vis Aurelia si può considerare una società veterana in questa kermesse. Quali sono le sensazioni?

“Abbiamo partecipato numerose volte, essere fra le 32 squadre migliori del Lazio è motivo di orgoglio.

E’ sempre una grande emozione poter calcare palcoscenici così importanti e suggestivi.

La sfilata, che è il pezzo forte di questo torneo, sarà un momento di grande integrazione culturale e sportiva, non vediamo l’ora di scendere in campo.”

Da qualche settimana la nostra redazione è diventata ancora più “social”, con l’utilizzo del Canale YouTube “Sportinoro Channel”, con la diretta Facebook della trasmissione domenicale e la pagina Instagram “InstaInOro”. Pensa che calcio e social possano coesistere?

“Io sono molto all’antica e non possiedo profili social, ma riconosco l’importanza che questi nuovi mezzi hanno nella vita dei ragazzi e di tutti gli addetti ai lavori.

Sono strumenti utili in certe circostanze, ma diventano pericolosi se usati in maniera sbagliata. L’utilizzo di questi mezzi deve essere monitorato per non rischiare di farli diventare un’arma per denigrare o offendere, come purtroppo è successo.

Grande merito va a voi che in prima persona vi adoperate per rendere limpidi e utili questi mezzi di comunicazione.”