ALL’OSTIAMARE BASTA SANGES, FORTITUDO ELIMINATA E SEMIFINALE IN TASCA

adminBeppeviola 31/05/2015
ALL’OSTIAMARE BASTA SANGES, FORTITUDO ELIMINATA E SEMIFINALE IN TASCA

A cura di Simone Capone

Sarà l’Ostiamare la prima semifinalista della XXXII edizione del torneo Beppe Viola. Grazie al successo per 1 a 0 ai danni della Fortitudo, la squadra di Cabriolu (oggi assente) entra ufficialmente tra le 4 migliori squadre della manifestazione.

Primo tempo – Senza Khalidi, l’Ostiamare si schera con il solito 4-3-3 con Palotti, Pacchiarotti e Martucci in attacco; la Fortitudo risponde con un 3-5-2 trasformista che punta molto sulla spinta degli esterni Ferretti e Parisi.

I primi 15′ minuti di gioco stentano a decollare, le due squadre puntano molto sugli esterni ma senza riuscire a trovare la giocata giusta, complici le attentissime difese.

Per vedere la prima occasione da gol bisogna aspettare il 17′: si accende la luce di Pacchiarotti che fa tutto da solo e, dopo aver saltato tre uomini, vede il suo sinistro respinto dall’ottimo intervento di Giannini che con un colpo di reni devia in corner.

E’ il preludio del gol, che arriva al minuto 20′ da palla piazzata. Gaggini calcia al centro dell’area di rigore, Palotti fa da sponda per Sanges che, solo nell’area piccola, beffa il portiere della Fortitudo con un tocco morbido d’esterno.

Lo svantaggio sveglia i ragazzi di Mulas che provano immediatamente a reagire. Melucci è sempre ben imbeccato dai suoi compagni, ma spesso il numero 11 non riesce nella giocata decisiva, come al minuto numero 25′: per ben due volte l’attaccante albiceleste si fa murare dalla difesa dell’Ostiamare, con l’intervento sulla linea di Giachè a dir poco miracoloso dopo la prima respinta di Lorenzo.

Secondo tempo – La ripresa inizia con delle novità visto che la Fortitudo passa al 4-4-2, con Ferrini in attacco al posto di un evanescente Bianchi. Nonostante sia la squadra di Mulas a gestire le operazioni di impostazione, è l’Ostiamare a creare il primo pericolo della ripresa: contropiede fulmineo dei biancomalva con Palotti che serve in area Pacchiarotti, il quale manca l’impatto con il pallone per un soffio (8′).

La Fortitudo fatica a creare occasioni da rete dalle parti di Lorenzo, che quando viene impegnato, però, risponde da campione. Il nuovo entrato Ferrini, infatti, impegna il portiere dell’Ostiamare al 15′, quando respinge con il piedone il bel diagonale a colpo sicuro del classe 2001.

Il forcing dei ragazzi di Mulas, però, produce solo questa palla-gol, così la squadra di Franci (oggi in panchina al posto di Cabriolu) sfiora tre volte il raddoppio con Palotti (27′) e Pascarella (31′ e 35′), entrambi murati da un super Giannini.

Nel recupero, però, la Fortitudo ha un’ultima chance per pareggiare, ma ancora una volta Lorenzo risponde presente blindando la sua porta.

L’Ostiamare approda meritatamente ai quarti di finale con una prestazione non brillante ma sicuramente cinica. Di contro la Fortitudo saluta il torneo, ma può essere orgogliosa e fiera per aver imbrogliato la matassa a squadre come Tor di Quinto ed Ostiamare.

OSTIAMARE – FORTITUDO CALCIO ROMA  1 – 0

Ostiamare: 1 Lorenzo, 2 Giachè, 3 Salviani, 4 Gaggini (12′ s.t. 16 Bruno), 5 Verdirosi, 6 Centi, 7 Stanghetti, 8 Sanges, 9 Palotti, 10 Martucci (5′ s.t. 15 Pascarella), 11 Pacchiarotti (25′ s.t. 17 Liguori).   A disp.: 12 Rossi, 13 Cavallo, 14 Bassi, 18 Pellegrini.   All.: Cabriolu (in panchina Franci)

Fortitudo Calcio Roma: 1 Giannini, 2 Ferretti (25′ s.t. 15 Oliverio), 3 Parisi (1′ s.t. 14 Cagnoli), 4 Francesconi , 5 Crespi, 6 Ceccarelli, 7 Angelini (32′ s.t. 16 Cioca), 8 Ossicini (17′ s.t. 13 Busetta), 9 Bianchi (1′ s.t. 17 Ferrini), 10 Tomei, 11 Melucci   A disp.: 12 Serafinelli

Arbitro: Funari di Roma 1

Marcatori: 20′ Sanges

Note: ammonito Ceccarelli; recupero 0′